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LAVORO A DISTANZA….SI/NO/FORSE

Cari colleghi,
ancora una volta, il 26 gennaio

siamo stati incollati al monitor in riunione con la Parte Pubblica per presentare le osservazioni delle OO.SS. all’ennesima bozza di regolamentazione del lavoro a distanza.

Altre 5 ore di discussione, che si aggiungono alle precedenti (sul nostro sito https://mise.flp.it/ tutti i nostri comunicati), in cui TUTTE le sigle sindacali hanno evidenziato quanto la proposta ricevuta sia
al ribasso, lacunosa in tanti aspetti, finalizzata ad un sostanziale ritorno in presenza ed al vecchio modo di lavorare (per citarne solo alcune: 6+4+6 giornate di lavoro agile nel trimestre, nessun rimborso spese, massima libertà e discrezionalità del singolo dirigente, massimo 15% del personale per Direzione per il telelavoro domiciliare a fronte di un attuale 11% in telelavoro).

E’ evidente che per i vertici del MIMIT, l’esperienza di questi anni e 6 mesi di confronto (n.b. non contrattazione) con le OO.SS., non siano stati sufficienti a cogliere quanto il lavoro agile possa rivoluzionare l’organizzazione del lavoro pubblico. In pratica uno schiaffo a tutti i lavoratori del Ministero (dirigenti inclusi) che potrebbe ricevere un regolamento in grado di sminuire il lavoro agile e le altre forme di lavoro a distanza e che, a nostro parere, non può assolutamente contribuire al raggiungimento degli obiettivi che lo stesso Ministero dichiara di voler perseguire nel PIAO (incremento della produttività del lavoro mediante un approccio orientato ai risultati, crescita in termini qualitativi dei servizi resi all’utenza, conciliazione dei tempi di vita e lavoro dei dipendenti, razionalizzazione delle risorse umane e strumentali, maggiore digitalizzazione dei processi).

Nonostante le tante proposte migliorative fatte in questi mesi, in questa ultima riunione abbiamo richiesto (in linea con le altre organizzazioni sindacali) almeno il mantenimento della situazione attuale di 2 giornate di lavoro agile a settimana per tutto il personale, con incremento a 3 per esigenze particolari (genitori, legge 104, sedi disagiate), facendo salva la massima tutela per i lavoratori fragili, con garanzia di uniformità in tutto il Ministero, riducendo la discrezionalità del singolo direttore generale o dirigente (non vogliamo che l’accesso al lavoro agile diventi una gentile concessione di questo o quel superiore ).

Ancora una volta la Parte pubblica ha ringraziato per tutti i suggerimenti, si è riservata di valutare ed ha comunicato di voler pubblicare il regolamento in tempi utili per entrata in vigore dal 1° aprile 2023 (1° luglio 2023 per il telelavoro domiciliare), con proroga della situazione attuale al 31 marzo (già pubblicata in Intranet MIMIT).

Le Organizzazioni Sindacali, trattandosi di confronto e non contrattazione, si sono riservate di leggere la versione definitiva del regolamento e, nel caso resti deludente, richiamare tutto il personale alla mobilitazione. Vi aggiorniamo!

Roma, 28/01/2023

Il Coordinamento FLP Mise
Cefalo – Campanella – Bellini