La riunione tra l’Ufficio di Gabinetto, in assenza del Capo di Gabinetto, e le OO.SS. ha prodotto, per usare una metafora calcistica, una lunga melina.

Risultati, quasi zero.

  1. Sulla riorganizzazione del Ministero, le nostre aspettative sono basse. E’ la quarta riorganizzazione in tre anni. I quattro dipartimenti svolgeranno funzioni di coordinamento sulle DDGG. Le DDGG a loro volta svolgono funzioni di coordinamento sulle Divisioni. La metà delle divisioni sono uffici di coordinamento. I presumibili risultati di questo esercizio di gattopardismo saranno 1) un ulteriore foglio di lavoro excel da compilare su richiesta di Dipartimenti con dati forniti dalle divisioni operative e 2) quattro nomine di vertice in spoils system. La nostra valutazione è: prendiamo atto, ma aria di cambiamento non se ne vede.
  2. La IV area per le elevate professionalità continua a rimanere uno zombie. E’ viva, ma non deambula. La FLP ritiene che l’implementazione dell’area EP sia necessaria ad efficientare la gestione. Molte funzioni esecutive e di coordinamento potrebbero essere affidate alle EEPP, mettendo i dirigenti nella condizione di articolare gli uffici e distribuire competenze al personale, eliminando i colli di bottiglia che paralizzano l’azione amministrativa.
  3. La ricostruzione della piramide esecutiva, che al momento vede contingenti paritari di aree III e aree II, al momento non verrà effettuata. Il concorso in svolgimento per circa 300 aree II manterrà l’attuale situazione 50/50. Senza progressioni di carriera in area III, per irrobustire il corpo dei funzionari, le attuali debolezze degli uffici non verranno corrette.
  4. Nessun impegno dell’Amministrazione sulle nomine dei revisori degli enti camerali. Il recente malcostume di nominare battaglioni di esterni necessita di un argine. Le continue riaperture dei termini per l’iscrizione nell’elenco dei revisori camerali per accomodare nomine esterne già decise mortifica le competenze di vigilanza del Ministero e demotiva il personale. Ciò nonostante, qui siamo e qui restiamo. Hic manebimus optime.

Su organizzazione del lavoro, produttività, valorizzazione delle professionalità interne, formazione vera e non pro forma, mobilità interna ed esterna, maggiore confronto con la dirigenza, l’Amministrazione è MIA “missing in action”, come i soldati americani in Vietnam.

Una nota positiva, invece, per i 12 colleghi a T.D. dell’UdM PNRR che verranno stabilizzati.

Per il resto, come sempre, si vive, anzi si vivacchia, alla giornata.

 

 

Roma, 03/10/2023                                                                IL COORDINAMENTO FLP MIMIT